
Palagonia
Tenta di uccidere a coltellate suo padre e suo fratello
Arrestato 41enne, gravi le condizioni dei due feriti
Arrestato 41enne, gravi le condizioni dei due feriti
Il gesto dell'uomo è scaturito da un diverbio con i congiunti, seduti in un bar
di piazza del Popolo. I fendenti all'addome hanno richiesto due interventi
chirurgici negli ospedali di Militello e Catania.
È accaduto ieri sera in piazza del Popolo a Palagonia. Un 41enne del posto
si è avvicinato al padre e al fratello, in quel momento seduti al bar della piazza,
ma dopo un breve conciliabolo gli animi si sono surriscaldati. L'uomo ha quindi
iniziato a minacciare il padre alzando la voce.
Passato il momento di rabbia, il 41enne si è allontanato dal luogo, ma, dopo aver
percorso una cinquantina di metri, è tornato sui suoi passi e, colto da raptus,
ha estratto un coltello dalla tasca iniziando a colpire all'addome il genitore.
Il fratello, per difenderlo, ha preso una sedia del bar e ha percosso l'aggressore che, per niente fiaccato dai colpi, ha sferrato alcuni fendenti all'indirizzo del congiunto colpendolo, sempre all'addome.
Alcuni presenti hanno quindi chiamato il 112. Sul posto, oltre all'ambulanza del 118, allertata dall'addetto della centrale operativa, sono giunte due pattuglie della locale Compagnia, che hanno inseguito e ammanettato l'uomo, nel frattempo datosi alla fuga.
In tasca dell'arrestato i militari dell'Arma hanno trovato il coltello (sequestrato) ancora intriso di sangue, utilizzato per colpire i familiari. Il padre, 62enne, trasportato all'ospedale di Militello in Val di Catania, è stato operato d'urgenza ed è tuttora ricoverato in prognosi riservata. Il fratello, 25enne, trasportato in elicottero all'ospedale Cannizzaro di Catania, è stato anch'egli sottoposto a intervento chirurgico all'addome ed è tuttora ricoverato in prognosi riservata.
L'arrestato, dopo aver ricevuto brevi cure per delle ferite al volto, è stato rinchiuso nel carcere di Caltagirone con l'accusa di tentato omicidio.
Il fratello, per difenderlo, ha preso una sedia del bar e ha percosso l'aggressore che, per niente fiaccato dai colpi, ha sferrato alcuni fendenti all'indirizzo del congiunto colpendolo, sempre all'addome.
Alcuni presenti hanno quindi chiamato il 112. Sul posto, oltre all'ambulanza del 118, allertata dall'addetto della centrale operativa, sono giunte due pattuglie della locale Compagnia, che hanno inseguito e ammanettato l'uomo, nel frattempo datosi alla fuga.
In tasca dell'arrestato i militari dell'Arma hanno trovato il coltello (sequestrato) ancora intriso di sangue, utilizzato per colpire i familiari. Il padre, 62enne, trasportato all'ospedale di Militello in Val di Catania, è stato operato d'urgenza ed è tuttora ricoverato in prognosi riservata. Il fratello, 25enne, trasportato in elicottero all'ospedale Cannizzaro di Catania, è stato anch'egli sottoposto a intervento chirurgico all'addome ed è tuttora ricoverato in prognosi riservata.
L'arrestato, dopo aver ricevuto brevi cure per delle ferite al volto, è stato rinchiuso nel carcere di Caltagirone con l'accusa di tentato omicidio.
06/09/2016 | 3006 letture | 0 commenti
di R.I.
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