San Michele di Ganzaria
Minori sequestrano operatrici del centro d'accoglienza
Rissa con egiziani giunti in aiuto delle donne, 4 arresti
Rissa con egiziani giunti in aiuto delle donne, 4 arresti
L'episodio, risalente a lunedì scorso, si è verificato nella struttura di contrada
Consorto. I giovani, che pretendevano il pocket money, sono adesso accusati anche
di estorsione e rapina.
La mattina di lunedì scorso, intorno alle ore 10,30, due minori del Mali, uno del
Senegal e l'altro della Guinea, tra i 14 ed i 17 anni, hanno inscenato una protesta
all'interno del centro d'accoglienza di contrada Consorto a San Michele di Ganzaria,
allo scopo di ottenere il pocket money, la cui consegna era prevista per
il giorno successivo.
Munendosi di bastoni, i quattro hanno minacciato tre operatori della cooperativa
San Francesco (che gestisce la struttura con 25 extracomunitari provenienti dal
Centro e dal Nord Africa), costringendoli a non uscire dall'edificio. Subito dopo,
non avendo ottenuto quanto richiesto, hanno sequestrato altre due operatrici,
chiudendole a chiave dentro una stanza. Fortunatamente uno degli operatori è
riuscito a fuggire e a chiedere aiuto telefonando al 112. In quel frangente, alcuni
minori di nazionalità egiziana, anch'essi ospiti della struttura, non condividendo
le motivazioni della protesta, sono accorsi in aiuto degli operatori chiedendone
l'immediata liberazione.
Ne è scaturita una violenta colluttazione a seguito della quale un diciassettenne egiziano, accusando dei forti dolori al capo, è stato trasportato da un'ambulanza all'ospedale di Caltagirone, da dove, dopo gli accertamenti diagnostici, è stato dimesso senza prognosi e con terapia antidolorifica per cefalea post trauma.
Mentre la colluttazione era ancora in corso sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di San Michele di Ganzaria e del Nucleo operativo e radiomobile di Caltagirone, che hanno liberato le due operatrici e bloccato i quattro minori autori del sequestro.
Gli arrestati, con l'accusa di sequestro di persona a scopo estorsivo in concorso, sono stati associati nel centro di prima accoglienza per minori di Catania, in via Franchetti. L'autorità giudiziaria minorile, dopo aver sentito i fermati, oltre a convalidare l'arresto dei quattro li ha ritenuti responsabili anche del reato di rapina.
Ne è scaturita una violenta colluttazione a seguito della quale un diciassettenne egiziano, accusando dei forti dolori al capo, è stato trasportato da un'ambulanza all'ospedale di Caltagirone, da dove, dopo gli accertamenti diagnostici, è stato dimesso senza prognosi e con terapia antidolorifica per cefalea post trauma.
Mentre la colluttazione era ancora in corso sul posto sono intervenuti i carabinieri della stazione di San Michele di Ganzaria e del Nucleo operativo e radiomobile di Caltagirone, che hanno liberato le due operatrici e bloccato i quattro minori autori del sequestro.
Gli arrestati, con l'accusa di sequestro di persona a scopo estorsivo in concorso, sono stati associati nel centro di prima accoglienza per minori di Catania, in via Franchetti. L'autorità giudiziaria minorile, dopo aver sentito i fermati, oltre a convalidare l'arresto dei quattro li ha ritenuti responsabili anche del reato di rapina.
12/08/2016 | 4209 letture | 0 commenti
di R.I.
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