Caltagirone
Pignataro accusa: «Assalito e insultato dalla Mancuso»
La replica: «È stato solo botta e risposta con battute»
La replica: «È stato solo botta e risposta con battute»
Finale di campagna elettorale "incandescente". L'episodio denunciato dal
candidato del Centrosinistra si sarebbe verificato giovedì sera, dopo il confronto
televisivo con Ioppolo.
Si chiude con qualche tensione di troppo tra le parti la campagna elettorale per
il ballottaggio dal quale, domenica notte, uscirà fuori il nuovo sindaco di Caltagirone.
Il candidato del Centrosinistra, Franco Pignataro, ha infatti denunciato di essere
stato «assalito e insultato» da Sabrina Mancuso e da suo marito, che
avrebbero incrociato l'ex primi cittadino all'uscita degli studi televisivi dove
poco prima si era tenuto un confronto con il candidato del Centrodestra, Gino
Ioppolo, che ha designato proprio la Mancuso nella sua squadra degli assessori.
«Stanotte, all'uscita dal confronto in tv con Gino Ioppolo – ha raccontato
Pignataro –, fuori dagli studi televisivi, sono stato assalito dalla dott.ssa
Sabrina Mancuso, assessore indicata da Ioppolo, e dal di lei marito, che mi hanno
insultato pesantemente. La Mancuso ha prima gridato ai miei sostenitori, che mi
attendevano fuori, che queste elezioni mi seppelliranno nei loculi che sono stati
costruiti al cimitero e successivamente, appena io sono uscito in strada, con
grido satanico mi ha etichettato come diavolo, facendosi il segno della croce,
mentre il marito inveiva contemporaneamente contro di me, gridandomi "porco",
"schifoso" e altre parole di "apprezzamento"».
«Ho mantenuto la calma – ha continuato il candidato del Centrosinistra – per evitare la degenerazione di quei comportamenti nella rissa evitata, per pochi secondi, grazie al sangue freddo dei nostri amici e di alcuni supporter di Ioppolo, che hanno trattenuto i due che mi inseguivano, mentre andavo in macchina. Ringrazio i presenti per il senso di responsabilità dimostrato, compresi gli amici di Ioppolo che ci hanno chiesto scusa. Mediti l'on. Ioppolo sulla qualità dei personaggi di cui si è circondato».
La replica della Mancuso non si è fatta attendere. «Solo per amore di verità – ha ribattuto –, preciso che stanotte non c'è stata nessuna aggressione nei confronti del prof. Pignataro e tanto meno inseguimento, ma solo un botta e risposta, con battute più o meno felici, con i suoi sostenitori. Assicuro di non avere voluto innescare meccanismi di contrapposizione e non intendo cadere nella trappola della provocazione mediatica».
«La questione – ha aggiunto l'esponente della coalizione di Ioppolo – è stata ingigantita ad arte, per spostare l'attenzione su aspetti di massima rilevanza rispetto ai gravi problemi che la città vive. La verità è che non si vuol fare riflettere la città sull'esperienza di governo che ci lasciamo alle spalle».
«A tale tentativo di sviamento - ha poi concluso la Mancuso - intendo contrapporre la lucidità del nostro programma amministrativo e la ferma volontà di realizzarlo. Impegniamoci tutti, piuttosto, a tentare di risolvere, nel miglior modo possibile, i tantissimi problemi della città».
«Ho mantenuto la calma – ha continuato il candidato del Centrosinistra – per evitare la degenerazione di quei comportamenti nella rissa evitata, per pochi secondi, grazie al sangue freddo dei nostri amici e di alcuni supporter di Ioppolo, che hanno trattenuto i due che mi inseguivano, mentre andavo in macchina. Ringrazio i presenti per il senso di responsabilità dimostrato, compresi gli amici di Ioppolo che ci hanno chiesto scusa. Mediti l'on. Ioppolo sulla qualità dei personaggi di cui si è circondato».
La replica della Mancuso non si è fatta attendere. «Solo per amore di verità – ha ribattuto –, preciso che stanotte non c'è stata nessuna aggressione nei confronti del prof. Pignataro e tanto meno inseguimento, ma solo un botta e risposta, con battute più o meno felici, con i suoi sostenitori. Assicuro di non avere voluto innescare meccanismi di contrapposizione e non intendo cadere nella trappola della provocazione mediatica».
«La questione – ha aggiunto l'esponente della coalizione di Ioppolo – è stata ingigantita ad arte, per spostare l'attenzione su aspetti di massima rilevanza rispetto ai gravi problemi che la città vive. La verità è che non si vuol fare riflettere la città sull'esperienza di governo che ci lasciamo alle spalle».
«A tale tentativo di sviamento - ha poi concluso la Mancuso - intendo contrapporre la lucidità del nostro programma amministrativo e la ferma volontà di realizzarlo. Impegniamoci tutti, piuttosto, a tentare di risolvere, nel miglior modo possibile, i tantissimi problemi della città».
17/06/2016 | 3765 letture | 0 commenti
di R.I.
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