Palagonia
Coppia uccisa, lui sgozzato, lei buttata giù dal balcone
Sospetti su giovane ivoriano ospite del Cara di Mineo
Sospetti su giovane ivoriano ospite del Cara di Mineo
I corpi senza vita sono stati scoperti dai carabinieri, che cercavano di risalire
ai proprietari di un telefonino sequestrato a un migrante residente nel centro
d'accoglienza di contrada Cucinella.
Una coppia di coniugi palagonesi, Vincenzo Solano (di 65 anni) e la moglie Mercedes
Ibanez (70enne, originaria di Barcellona), è stata trovata morta stamattina nella
propria abitazione, in una villetta di via Palermo. L'uomo è stato sgozzato, mentre
la donna sarebbe stata buttata giù da un balcone. Al momento al vaglio degli inquirenti
c'è la posizione di un ospite del Cara di Mineo, originario della Costa d'Avorio.
A scoprire i cadaveri sono stati i carabinieri, che stavano effettuando un controllo
dopo un sequestro, da parte della polizia, di un cellulare, di un pc portatile
e di una fotocamera. Proprio per cercare di risalire ai proprietari della refurtiva,
di cui era in possesso un giovane ivoriano fermato all'ingresso del centro d'accoglienza
di contrada Cucinella, i militari dell'Arma si erano recati nell'abitazione dei
coniugi Solano.
Sul corpo del marito sarebbero state riscontrate ferite alla testa e un taglio alla gola, probabile causa del decesso per dissanguamento. A provocare la morte della donna, trovata nel cortile della villetta, potrebbe invece essere stato un volo da uno dei balconi dello stabile di tre piani.
All'ivoriano viene al momento contestata l'accusa di ricettazione, poiché non avrebbe saputo dare spiegazioni credibili sull'origine della merce in suo possesso. Gli inquirenti, tuttavia, cercheranno adesso di raccogliere ulteriori indizi sulla scena del delitto per risalire all'autore (compresi eventuali complici) dell'efferato gesto.
Sul posto i carabinieri di Palagonia, la polizia di Caltagirone, la Scientifica di Catania e Caltagirone e i vigili urbani di Palagonia. Le indagini sono coordinate dal procuratore Giuseppe Verzera e dal magistrato Anna Andreatta, della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltagirone.
Sul corpo del marito sarebbero state riscontrate ferite alla testa e un taglio alla gola, probabile causa del decesso per dissanguamento. A provocare la morte della donna, trovata nel cortile della villetta, potrebbe invece essere stato un volo da uno dei balconi dello stabile di tre piani.
All'ivoriano viene al momento contestata l'accusa di ricettazione, poiché non avrebbe saputo dare spiegazioni credibili sull'origine della merce in suo possesso. Gli inquirenti, tuttavia, cercheranno adesso di raccogliere ulteriori indizi sulla scena del delitto per risalire all'autore (compresi eventuali complici) dell'efferato gesto.
Sul posto i carabinieri di Palagonia, la polizia di Caltagirone, la Scientifica di Catania e Caltagirone e i vigili urbani di Palagonia. Le indagini sono coordinate dal procuratore Giuseppe Verzera e dal magistrato Anna Andreatta, della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltagirone.
30/08/2015 | 1786 letture | 0 commenti
di R.I.
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