San Cono
Due ladre col "pancione" svaligiano un'abitazione
Il proprietario le insegue in auto fino a Catania
Il proprietario le insegue in auto fino a Catania
Le due donne, di 30 e 21 anni, nonostante fossero entrambe in avanzato stato di
gravidanza, si erano introdotte in un appartamento e avevano sottratto soldi in
valuta straniera equivalenti a circa 1.500 euro.
Gli uomini della polizia di Catania hanno arrestato due pluripregiudicate, una
30enne di nazionalità serba e una 21enne croata, per furto aggravato in concorso.
Entrambe sono state inoltre indagate in stato di libertà per il possesso di arnesi
atti allo scasso e la più grande delle due anche per guida senza patente, perché
mai conseguita.
Intorno alle ore 13,20, a seguito di una segnalazione giunta al 113, la sala
operativa ha diramato alle "volanti" una nota-radio riguardante due
donne che, dopo aver consumato un furto in un'abitazione a San Cono, erano in
fuga a bordo di un'autovettura in direzione Catania, inseguite dal derubato.
Gli equipaggi si sono quindi disposti per precludere le possibili vie d'accesso alla città, riuscendo a intercettare e bloccare l'auto segnalata. La donna alla guida e la passeggera sono state fatte uscire dal veicolo, che è stato immediatamente perquisito: a seguito di ciò sono stati rinvenuti cacciaviti, pinze e una lastra in plastica sagomata generalmente usata per forzare le porte degli appartamenti. È stata, inoltre, rinvenuta la somma di circa 1.500 euro in valuta straniera, anch'essa asportata dall'abitazione. Dagli accertamenti è emerso che le donne, peraltro in evidente stato di gravidanza, annoveravano innumerevoli precedenti specifici: per di più, la 21enne era destinataria di un ordine di esecuzione con contestuale sospensione emesso dalla Procura di Firenze per un tentato furto aggravato in abitazione in concorso.
Le donne sono state condotte in questura, dove il pubblico ministero di turno, visto lo stato di gravidanza, ne ha disposto l'immediata liberazione.
Gli equipaggi si sono quindi disposti per precludere le possibili vie d'accesso alla città, riuscendo a intercettare e bloccare l'auto segnalata. La donna alla guida e la passeggera sono state fatte uscire dal veicolo, che è stato immediatamente perquisito: a seguito di ciò sono stati rinvenuti cacciaviti, pinze e una lastra in plastica sagomata generalmente usata per forzare le porte degli appartamenti. È stata, inoltre, rinvenuta la somma di circa 1.500 euro in valuta straniera, anch'essa asportata dall'abitazione. Dagli accertamenti è emerso che le donne, peraltro in evidente stato di gravidanza, annoveravano innumerevoli precedenti specifici: per di più, la 21enne era destinataria di un ordine di esecuzione con contestuale sospensione emesso dalla Procura di Firenze per un tentato furto aggravato in abitazione in concorso.
Le donne sono state condotte in questura, dove il pubblico ministero di turno, visto lo stato di gravidanza, ne ha disposto l'immediata liberazione.
09/06/2015 | 1586 letture | 0 commenti
di R.I.
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