Caltagirone
In Consiglio comunale passa la sfiducia a Bonanno
Il sindaco torna a casa dopo tre anni di mandato
Il sindaco torna a casa dopo tre anni di mandato
In aula i due terzi dei consiglieri scelgono di approvare la mozione che portava
la firma di 16 membri dell'opposizione. Poco dopo la mezzanotte il verdetto, che
consegna la città nelle mani di un commissario.
È terminata ieri notte l'avventura di Nicola Bonanno sulla poltrona di
primo cittadino di Caltagirone. Poco prima della mezzanotte in Consiglio comunale
è passata la mozione di sfiducia, presentata da 16 consiglieri, che interrompe
il mandato del sindaco e proietta la città della ceramica verso le elezioni.
Al secondo tentativo, dopo quello dello scorso anno, i membri della massima assise
cittadina sono dunque riusciti a trovare i 20 voti (su 30 consiglieri) necessari
per approvare la mozione depositata dall'opposizione, che è stata votata anche
dagli esponenti di Forza Italia e dal consigliere Giovanni Garofalo. In un'aula
gremita di pubblico si sono susseguiti gli interventi dei rappresentanti dell'ormai
ex maggioranza e dell'opposizione, mentre Bonanno ha rigettato le accuse rivolte
alla sua Amministrazione.
Per Caltagirone si apre adesso un periodo di amministrazione straordinaria, durante il quale un commissario nominato dalla Regione avrà il compito di traghettare la città verso le elezioni, che si terranno verosimilmente nella primavera del prossimo anno.
Nicola Bonanno, commercialista 51enne, era stato eletto sindaco nel maggio del 2012 dopo il turno di ballottaggio, che lo aveva visto vincitore con il 69,03 percento delle preferenze (equivalente a 13.527 voti) contro il vice sindaco uscente, Alessandra Foti (che raccolse 6.059 voti, pari al 30,97 percento). I suoi tre anni da primo cittadino sono stati, tuttavia, caratterizzati da continue incertezze e malumori politici che, nonostante diversi cambi in Giunta, hanno determinato la fine anticipata del mandato.
Per Caltagirone si apre adesso un periodo di amministrazione straordinaria, durante il quale un commissario nominato dalla Regione avrà il compito di traghettare la città verso le elezioni, che si terranno verosimilmente nella primavera del prossimo anno.
Nicola Bonanno, commercialista 51enne, era stato eletto sindaco nel maggio del 2012 dopo il turno di ballottaggio, che lo aveva visto vincitore con il 69,03 percento delle preferenze (equivalente a 13.527 voti) contro il vice sindaco uscente, Alessandra Foti (che raccolse 6.059 voti, pari al 30,97 percento). I suoi tre anni da primo cittadino sono stati, tuttavia, caratterizzati da continue incertezze e malumori politici che, nonostante diversi cambi in Giunta, hanno determinato la fine anticipata del mandato.
22/04/2015 | 3111 letture | 0 commenti
di R.I.
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