
Licodia Eubea
Riparte l'esportazione di uva da tavola in Canada
Da 5 anni bloccata per un parassita da quarantena
Da 5 anni bloccata per un parassita da quarantena
Nuovo via libera agli scambi commerciali dopo la visita degli ispettori canadesi,
che hanno accertato la validità dei sistemi di controllo effettuati in loco.
Il business vale 700 tonnellate di prodotto l'anno.
L'uva da tavola prodotta nei territori di Licodia Eubea, Mazzarrone e Acate riprende
il volo per il Canada. Dopo 5 anni di stop alle esportazioni, le autorità canadesi
hanno infatti dato il via libera alla riapertura dei canali commerciali, precedentemente
chiusi per la minaccia di un parassita da quarantena.
L'export aveva subìto un primo stop nel 2007, quando su una partita di uva (probabilmente
proveniente dalla Puglia) era stata riscontrata dal Servizio fitosanitario canadese
la presenza di un coleottero curculionide (Otiorhynchus corruptor), che
oltre oceano era considerato fonte di rischi perché non diffuso in quello Stato.
In un primo momento fu dunque deciso di disinfestare la merce destinata all'esportazione con bromuro di metilene, una sostanza che dal marzo del 2010 è stata però vietata dall'Unione europea.
Gli ispettori canadesi, dopo una recente visita nelle aree produttive di Licodia Eubea, Mazzarrone e Acate, hanno adesso deciso di dare nuovamente il via libera all'importazione di uva da tavola dall'Italia, rassicurati dall'accertamento della validità dei sistemi di controllo effettuati sul prodotto. Si riapre, dunque, un mercato importante per i produttori locali. In Canada, infatti, fino al 2007 veniva spedita una media di circa 700 tonnellate annue di uva da tavola, con un trend destinato a crescere.
In un primo momento fu dunque deciso di disinfestare la merce destinata all'esportazione con bromuro di metilene, una sostanza che dal marzo del 2010 è stata però vietata dall'Unione europea.
Gli ispettori canadesi, dopo una recente visita nelle aree produttive di Licodia Eubea, Mazzarrone e Acate, hanno adesso deciso di dare nuovamente il via libera all'importazione di uva da tavola dall'Italia, rassicurati dall'accertamento della validità dei sistemi di controllo effettuati sul prodotto. Si riapre, dunque, un mercato importante per i produttori locali. In Canada, infatti, fino al 2007 veniva spedita una media di circa 700 tonnellate annue di uva da tavola, con un trend destinato a crescere.
12/08/2016 | 4021 letture | 0 commenti
di R.I.
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