
Licodia Eubea
Dato alle fiamme l'abitacolo dell'auto del sindaco
«Non ho paura, saremo ancora più intransigenti»
«Non ho paura, saremo ancora più intransigenti»
Nella notte tra domenica e lunedì ignoti hanno bruciato l'interno della vettura,
un'Alfa Romeo 159, bruciando pezzi di carta posizionati sotto la pedaliera. I
carabinieri analizzano i video delle telecamere in zona.
Il gesto di un balordo o un preciso segnale intimidatorio. Sono due le ipotesi
dietro il principio d'incendio che nella notte tra domenica e lunedì ha danneggiato
l'automobile del sindaco di Licodia Eubea, Giovanni Verga. è stato lo stesso primo
cittadino ad accorgersi dell'accaduto.
Nessun segno di effrazione – Ieri, poco dopo le 9,30, come di consueto
Verga è uscito da casa per recarsi in municipio e andando verso la vettura,
parcheggiata la sera prima nei pressi dell'ingresso di via Emanuele Filiberto
della sua abitazione, ha trovato la sgradita sorpresa. L'abitacolo della sua Alfa
Romeo 159 era completamente annerito dal fumo generato dalle fiamme appiccate
usando probabilmente alcuni pezzi di carta posizionati sotto la pedaliera.
Distrutto anche il sedile lato conducente e il tettuccio.
Il maldestro tentativo di bruciare la vettura ha però provocato meno danni di quelli ai quali puntava forse l'autore (o gli autori) del gesto, poiché la mancanza di ossigeno nell'abitacolo ha soffocato ben presto il fuoco.
La natura dolosa è quindi fuori discussione. Inoltre, lo sportello anteriore sinistro, trovato accostato ma non del tutto chiuso, non presentava alcun segno di effrazione. Chi ha appiccato le fiamme, dunque, ha forse approfittato di una dimenticanza del proprietario della vettura oppure è riuscito, con estrema abilità, ad aprire la serratura senza danneggiarla.
«Mai ricevuto minacce» – Sul posto, per i rilievi del caso e le prime indagini, sono giunti i carabinieri di Caltagirone, coordinati dal capitano Matteo Martellucci, e quelli di Licodia, al seguito del comandante Sebastiano Terranova. L'assenza di telecamere nelle immediate vicinanze non aiuta
gli inquirenti, che tuttavia passeranno al setaccio anche quelle più distanti,
per cercare di carpire eventuali movimenti sospetti.
Come inquadrare, dunque, l'episodio? «Non ho mai ricevuto alcun tipo di intimidazione o minaccia – tiene subito a specificare Verga –, quindi è un gesto a sorpresa che non saprei attribuire. Nel nostro paese non c'è mai stato un clima "pesante" da questo punto di vista. Mi auguro che sia solo un'azione sconsiderata di un balordo, ma non mi sento di escludere nulla».
Nonostante ciò, il sindaco si dice «assolutamente tranquillo. Anzi – aggiunge –, se qualcuno avesse intenzione di farci paura, sappia che ha sbagliato completamente bersaglio e metodo. In tal caso, l'azione dell'Amministrazione sarà ancora più forte e intransigente».

L'incendio si è spento da solo per mancanza di ossigeno all'interno della vettura.

Il maldestro tentativo di bruciare la vettura ha però provocato meno danni di quelli ai quali puntava forse l'autore (o gli autori) del gesto, poiché la mancanza di ossigeno nell'abitacolo ha soffocato ben presto il fuoco.
La natura dolosa è quindi fuori discussione. Inoltre, lo sportello anteriore sinistro, trovato accostato ma non del tutto chiuso, non presentava alcun segno di effrazione. Chi ha appiccato le fiamme, dunque, ha forse approfittato di una dimenticanza del proprietario della vettura oppure è riuscito, con estrema abilità, ad aprire la serratura senza danneggiarla.
«Mai ricevuto minacce» – Sul posto, per i rilievi del caso e le prime indagini, sono giunti i carabinieri di Caltagirone, coordinati dal capitano Matteo Martellucci, e quelli di Licodia, al seguito del comandante Sebastiano Terranova. L'assenza di telecamere nelle immediate vicinanze non aiuta

In via Emanuele Filiberto non ci sono telecamere che hanno ripreso direttamente l'episodio.

Come inquadrare, dunque, l'episodio? «Non ho mai ricevuto alcun tipo di intimidazione o minaccia – tiene subito a specificare Verga –, quindi è un gesto a sorpresa che non saprei attribuire. Nel nostro paese non c'è mai stato un clima "pesante" da questo punto di vista. Mi auguro che sia solo un'azione sconsiderata di un balordo, ma non mi sento di escludere nulla».
Nonostante ciò, il sindaco si dice «assolutamente tranquillo. Anzi – aggiunge –, se qualcuno avesse intenzione di farci paura, sappia che ha sbagliato completamente bersaglio e metodo. In tal caso, l'azione dell'Amministrazione sarà ancora più forte e intransigente».
05/04/2016 | 2640 letture | 0 commenti
Cerca nel sito
Eventi
Articoli
RUBRICHE | Fisco e Finanza
25/01/2018 | 12644 letture
di C.B.
RUBRICHE | Terza pagina
27/07/2017 | 17696 letture
di M.G.V.
RUBRICHE | Economia
22/01/2017 | 14614 letture
di G.A.
RUBRICHE | Medicina
05/07/2016 | 12928 letture
di C.S.
Informazioni utili
- » Farmacie
- » Trasporti
- » Associazioni
Conferimento rifiuti
Newsletter
La città e la sua gente
- » Storia
- » Personaggi
- » Emigrati
Meteo
Le previsioni per i prossimi 7 giorni a Vizzini.
Per i dettagli clicca qui.
Per i dettagli clicca qui.
Collabora e segnala
Vuoi segnalare un problema di cui InfoVizzini.it dovrebbe occuparsi?
Ti piacerebbe diventare uno dei nostri collaboratore?
Stai organizzando un evento?
Desideri inviarci una foto o un video su Vizzini?