
Scordia
Arrestati 53enne grammichelese e 29enne scordiense
Accusati di ricettazione e detenzione illegale di armi
Accusati di ricettazione e detenzione illegale di armi
I carabinieri hanno filmato i due mentre dissotterravano 8 fucili da un terreno
in contrada Fico. Le armi sono risultate rubate due giorni prima alla vedova di
un vigilantes, che aveva sporto denuncia.
I carabinieri della Compagnia di Palagonia, in collaborazione con quelli della
stazione di Scordia, hanno arrestato in flagranza un 29enne di Scordia e un 53enne
di Grammichele, accusati di ricettazione e detenzione illegale di armi.
Il 17 marzo scorso, la vedova di un ex vigilantes deceduto appena dieci giorni
prima, presentandosi dai carabinieri di Scordia, aveva denunciato il furto, nella
propria abitazione, di 8 fucili da caccia ereditati legalmente. In appena 24 ore
i militari del Nucleo operativo della Compagnia di Palagonia, a conclusione di
una breve ma proficua attività info-investigativa, ieri pomeriggio sono riusciti
a individuare il luogo dove erano state nascoste le armi rubate, in contrada Fico,
in territorio di Scordia.
I carabinieri sono riusciti a filmare i malviventi mentre dissotterravano i fucili dal terreno, sistemandoli successivamente all'interno di alcuni pali di ferro – quelli della recinzione –, nascondendone addirittura uno sotto una roulotte. Le armi recuperate son un fucile sovrapposto Beretta calibro 20, un fucile doppietta Bernardelli calibro 12, un fucile automatico Franchi calibro 12, un fucile Breda calibro 20, una carabina Beretta calibro 22, un fucile due colpi, un fucile s ovrapposto Franchi calibro 12, una carabina Remington calibro 22. Le armi sono state sequestrate per essere inviate alla Sezione investigazioni scientifiche del Comando provinciale di Catania per rilevarne le impronte che, opportunamente riscontrate in banca dati, potrebbero far risalire agli autori del furto, presumibilmente su commissione. Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati rinchiusi nel carcere di Caltagirone.
I carabinieri sono riusciti a filmare i malviventi mentre dissotterravano i fucili dal terreno, sistemandoli successivamente all'interno di alcuni pali di ferro – quelli della recinzione –, nascondendone addirittura uno sotto una roulotte. Le armi recuperate son un fucile sovrapposto Beretta calibro 20, un fucile doppietta Bernardelli calibro 12, un fucile automatico Franchi calibro 12, un fucile Breda calibro 20, una carabina Beretta calibro 22, un fucile due colpi, un fucile s ovrapposto Franchi calibro 12, una carabina Remington calibro 22. Le armi sono state sequestrate per essere inviate alla Sezione investigazioni scientifiche del Comando provinciale di Catania per rilevarne le impronte che, opportunamente riscontrate in banca dati, potrebbero far risalire agli autori del furto, presumibilmente su commissione. Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati rinchiusi nel carcere di Caltagirone.
19/03/2016 | 2805 letture | 0 commenti
di R.I.
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