Licodia Eubea
Quattro grammichelesi minacciano e derubano 86enne
Arrestati per rapina e ricettazione, tra loro un minore
Arrestati per rapina e ricettazione, tra loro un minore
Alla vittima erano stati sottratti 1.300 euro in contanti, l'auto e il cellulare
mentre si trovava in contrada Quattro Poggi. Ritrovata anche una Renault Clio
rubata dai malviventi qualche giorno prima.
I carabinieri della stazione di Licodia Eubea, con la collaborazione dei militari
del Norm di Caltagirone e della stazione di Grammichele, hanno rintracciato e
sottoposto a fermo d'indiziato di delitto un 24enne, un 21enne, un 23enne e un 17enne,
tutti di Grammichele, già conosciuti alle forze dell'ordine, per rapina aggravata
in concorso e ricettazione in concorso.
Già da alcuni giorni i militari del Comando Compagnia di Caltagirone erano impegnati
in servizi straordinari di controllo del territorio al fine di prevenire e contrastare
la commissione di reati contro il patrimonio e la persona, setacciando in particolare
casolari abbandonati, zone isolate e anfratti della giurisdizione che ben si
predispongono come basi per pianificare azioni delittuose e depositi per l'occultamento
della refurtiva.
Nel contesto di tali servizi i carabinieri hanno avviato e concluso un'articolata attività investigativa accertando che i quattro, alle ore 8 circa del sabato scorso, hanno bloccato e rapinato in contrada Quattro Poggi un 86enne mentre era a bordo della sua Fiat Punto e usciva da un terreno di sua proprietà.
In particolare, i malviventi hanno bloccato l'anziano con un'altra auto, lo hanno minacciato e intimorito, prendendo a calci la portiera laterale sinistra dell'auto e infrangendo il finestrino posteriore, costringendolo così a scendere dal veicolo, per poi derubarlo dell'auto, del cellulare e della somma in contanti di 1.300 euro.
La stessa vittima, poco dopo, ha raggiunto il centro abitato e ha denunciato l'accaduto ai carabinieri, che, raccolti tutti gli elementi utili al fine di identificare i malviventi, hanno attivato immediatamente le ricerche dei fuggitivi, rintracciati e fermati.
Durante le operazioni e ricerche i militari hanno rinvenuto, in un casolare abbandonato in contrada Fontanelle, anche la Fiat Punto e il cellulare, rapinati poco prima, insieme a una Renault Clio, rubata a Licodia Eubea alcuni giorni prima, che sono stati restituiti ai legittimi proprietari.
Le indagini sono ancora in corso al fine di accertare se i fermati sono responsabili di altri reati analoghi condotti con lo stesso modus operandi. I quattro giovani sono stati rinchiusi nel carcere di Caltagirone, a eccezione del minore, che è stato accompagnato nel centro di prima accoglienza di via Franchetti, a Catania, a disposizione delle rispettive autorità giudiziarie.
Nel contesto di tali servizi i carabinieri hanno avviato e concluso un'articolata attività investigativa accertando che i quattro, alle ore 8 circa del sabato scorso, hanno bloccato e rapinato in contrada Quattro Poggi un 86enne mentre era a bordo della sua Fiat Punto e usciva da un terreno di sua proprietà.
In particolare, i malviventi hanno bloccato l'anziano con un'altra auto, lo hanno minacciato e intimorito, prendendo a calci la portiera laterale sinistra dell'auto e infrangendo il finestrino posteriore, costringendolo così a scendere dal veicolo, per poi derubarlo dell'auto, del cellulare e della somma in contanti di 1.300 euro.
La stessa vittima, poco dopo, ha raggiunto il centro abitato e ha denunciato l'accaduto ai carabinieri, che, raccolti tutti gli elementi utili al fine di identificare i malviventi, hanno attivato immediatamente le ricerche dei fuggitivi, rintracciati e fermati.
Durante le operazioni e ricerche i militari hanno rinvenuto, in un casolare abbandonato in contrada Fontanelle, anche la Fiat Punto e il cellulare, rapinati poco prima, insieme a una Renault Clio, rubata a Licodia Eubea alcuni giorni prima, che sono stati restituiti ai legittimi proprietari.
Le indagini sono ancora in corso al fine di accertare se i fermati sono responsabili di altri reati analoghi condotti con lo stesso modus operandi. I quattro giovani sono stati rinchiusi nel carcere di Caltagirone, a eccezione del minore, che è stato accompagnato nel centro di prima accoglienza di via Franchetti, a Catania, a disposizione delle rispettive autorità giudiziarie.
07/09/2015 | 6611 letture | 0 commenti
di R.I.
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