Politica
Sinatra prova a riscattare il ko delle Amministrative
Corsa per la Regione, sfida locale con tanti "stranieri"
Corsa per la Regione, sfida locale con tanti "stranieri"
L'ex sindaco sceglie Sicilia Futura e sarà candidato per le elezioni del prossimo 5 novembre. Ma, dal M5s a Forza Italia, passando per la sua lista, sono molti gli avversari che proveranno a raccogliere voti a Vizzini.
Mesi di apparente silenzio, durante i quali, oltre a smaltire la delusione per la sconfitta alle ultime elezioni amministrative, pianificava una candidatura già sussurrata prima dell'11 giugno e poi diventata inevitabilmente strumento per il riscatto. Marco Sinatra torna in campo per tentare il "colpo" mai riuscito a un vizzinese fino a oggi: conquistare un seggio alla Regione.
A Catania 4 seggi in meno – Il primo ostacolo di una corsa tutta in salita è però rappresentato dal numero di seggi disponibili, che dalla prossima legislatura scendono da 90 a 70. Dei 20 scranni cancellati, 4 li cede la provincia di Catania, che passa da 17 a 13. Pochi posti e un candidato presidente, Fabrizio Micari, che i sondaggi relegano addirittura al terzo posto, col rischio quindi che quella di Sala d'Ercole diventi una porticina ancora più stretta. Per Sinatra, che ha scelto la lista di Sicilia Futura, una sfida improba. Perché se la formazione politica guidata da Totò Cardinale dovesse riuscire a strappare un seggio sotto il Vulcano, nonostante l'inserimento di Nicola D'Agostino nel listino del presidente, alle spalle del deputato acese sembrano già lanciatissimi altri nomi. A partire da Carmelo
Coppolino, consigliere comunale a Catania, che sperava proprio in un "trasloco" di D'Agostino per giocarsi le proprie possibilità.
Il riscatto di Sinatra, tuttavia, non passa solo attraverso la difficile conquista di una poltrona palermitana. Saranno infatti i numeri, al di là di tutto, a dire se nella sua città l'attuale consigliere comunale ha ancora un seguito in grado di certificare i 1.076 voti raccolti a giugno. Non basterà infatti essere l'unico candidato vizzinese per attirare su di sé i consensi. Tra lui e la "quota psicologica" dei mille voti ci sono almeno altri cinque ostacoli. Oltre a Coppolino, che proverà a sfruttare le amicizie locali, a puntare forte su Vizzini (in alcuni casi aprendo anche un comitato elettorale) saranno Luca Sammartino, Anthony Barbagallo, Marco Falcone e Francesco Cappello. E non solo. I primi due, in quota Pd, si spartiranno l'appoggio dell'Amministrazione comunale. Per l'esponente di Forza Italia saranno il fedelissimo Pippo Li Volti e i suoi consiglieri comunali di riferimento a spulciare la rubrica telefonica. Mentre ai grillini verrà quasi naturale spingere la candidatura del deputato regionale uscente di Caltagirone, il più votato a Vizzini cinque anni fa. A rosicchiare la torta saranno anche altri nomi che, seppure destinati a restare sotto la tripla cifra, sgretoleranno ulteriormente il teorico capitale del candidato locale. Il cui mantra, nemmeno a dirlo, sarà quello dell'unico candidato vizzinese.
Luca Sammartino, Anthony Barbagallo, Marco Falcone e Francesco Cappello le insidie maggiori per il candidato locale.
Il riscatto di Sinatra, tuttavia, non passa solo attraverso la difficile conquista di una poltrona palermitana. Saranno infatti i numeri, al di là di tutto, a dire se nella sua città l'attuale consigliere comunale ha ancora un seguito in grado di certificare i 1.076 voti raccolti a giugno. Non basterà infatti essere l'unico candidato vizzinese per attirare su di sé i consensi. Tra lui e la "quota psicologica" dei mille voti ci sono almeno altri cinque ostacoli. Oltre a Coppolino, che proverà a sfruttare le amicizie locali, a puntare forte su Vizzini (in alcuni casi aprendo anche un comitato elettorale) saranno Luca Sammartino, Anthony Barbagallo, Marco Falcone e Francesco Cappello. E non solo. I primi due, in quota Pd, si spartiranno l'appoggio dell'Amministrazione comunale. Per l'esponente di Forza Italia saranno il fedelissimo Pippo Li Volti e i suoi consiglieri comunali di riferimento a spulciare la rubrica telefonica. Mentre ai grillini verrà quasi naturale spingere la candidatura del deputato regionale uscente di Caltagirone, il più votato a Vizzini cinque anni fa. A rosicchiare la torta saranno anche altri nomi che, seppure destinati a restare sotto la tripla cifra, sgretoleranno ulteriormente il teorico capitale del candidato locale. Il cui mantra, nemmeno a dirlo, sarà quello dell'unico candidato vizzinese.
08/10/2017 | 5161 letture | 0 commenti
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