Cronaca nera
Omicidio Destro, 3 pastori per ora restano in carcere
Ma il fratello della vittima avrebbe ritrattato l'accusa
Ma il fratello della vittima avrebbe ritrattato l'accusa
Il gip ha rigettato la richiesta di revoca delle misure cautelari nei confronti dei vizzinesi sospettati del delitto di Licodia Eubea. Le dichiarazioni del sopravvissuto potrebbero però avere risvolti clamorosi.
Restano in cella il settantunenne e il settantaduenne (entrambi nati a Tortorici, in provincia di Messina, ma residenti a Vizzini), insieme al quarantenne (nato e residente a Vizzini), tutti e tre pastori pregiudicati, sospettati di essere i responsabili dell'efferato omicidio di Giuseppe Destro e del tentato omicidio del fratello, avvenuti lo scorso 26 febbraio in contrada Giurfo, in territorio di Licodia Eubea.
Lunedì richiesta di riesame – Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Caltagirone, che ha rigettato le richieste dei difensori degli indagati. Per gli arresti, risalenti all'alba di sabato scorso, sarebbe stata determinante la testimonianza del fratello della vittima, che avrebbe individuato gli esecutori materiali del delitto.
Tuttavia, sembrerebbe esserci una clamorosa svolta nella vicenda. L'unico testimone del fatto di sangue, infatti, secondo indiscrezioni avrebbe ritrattato la dichiarazione resa precedentemente ai carabinieri mentre si trovava ricoverato in ospedale, scagionando di conseguenza i tre accusati. Tuttavia, il gip ha ritenuto opportuno attendere ulteriori approfondimenti della Procura prima di prendere in considerazione questo elemento.
Intanto gli avvocati Francesco Villardita, Domenico Acciarito e Salvatore Morana, che assistono i tre pastori, lunedì presenteranno richiesta di riesame per ottenere la scarcerazione dei loro assistiti.
Tuttavia, sembrerebbe esserci una clamorosa svolta nella vicenda. L'unico testimone del fatto di sangue, infatti, secondo indiscrezioni avrebbe ritrattato la dichiarazione resa precedentemente ai carabinieri mentre si trovava ricoverato in ospedale, scagionando di conseguenza i tre accusati. Tuttavia, il gip ha ritenuto opportuno attendere ulteriori approfondimenti della Procura prima di prendere in considerazione questo elemento.
Intanto gli avvocati Francesco Villardita, Domenico Acciarito e Salvatore Morana, che assistono i tre pastori, lunedì presenteranno richiesta di riesame per ottenere la scarcerazione dei loro assistiti.
14/04/2018 | 6641 letture | 0 commenti
di R.I.
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