Lavoro
"Sollievo" per i forestali, faranno tutte le giornate
E venne la svolta tanto invocata. Affidata alla comunicazione dell'assessore
regionale alle Risorse agricole e alimentari, Elio D'Antrassi, ai rappresentanti
regionali di Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-...
E venne la svolta tanto invocata. Affidata alla comunicazione dell'assessore
regionale alle Risorse agricole e alimentari, Elio D'Antrassi, ai rappresentanti
regionali di Flai-Cgil, Fai-Cisl e Uila-Uil: «Grazie all'ottimizzazione
dell'utilizzo delle risorse già disponibili nel bilancio regionale e alla sinergia
tra i due dipartimenti, i forestali effettueranno le giornate previste».
Era la notizia da tempo attesa: l'accordo di maggio 2009 sarà rispettato, con il
conseguente completamento delle giornate lavorative: 101 giornate per gli ex
settantottisti, 151 per gli ex centunisti e 180 per gli ex centocinquantunisti.
Il provvedimento interessa, nel Calatino, circa 900 lavoratori di un settore che si conferma, anche numericamente, nevralgico per il territorio. Ecco perché erano in tanti ad attendere la "fumata bianca". Nei giorni scorsi, nonostante le rassicurazioni ricevute (la Regione aveva garantito che l'accordo per la stabilizzazione degli operatori del comparto sarebbe stato rispettato anche in quelle province in cui, fino a oggi, non è stata autorizzata la prosecuzione del rapporto di lavoro sino al raggiungimento delle giornate concordate), i confederali avevano preferito mantenere lo stato di agitazione.
Adesso Flai, Fai e Uila, che anche nel Calatino hanno seguito costantemente la vicenda, si dichiarano soddisfatti, ma dicono, nel contempo, di aspettare, da parte dell'Azienda forestale, la convocazione dei sindacati «per la comunicazione del prolungamento delle giornate sino al raggiungimento del numero stabilito dall'accordo».
(M. Messineo)
Il provvedimento interessa, nel Calatino, circa 900 lavoratori di un settore che si conferma, anche numericamente, nevralgico per il territorio. Ecco perché erano in tanti ad attendere la "fumata bianca". Nei giorni scorsi, nonostante le rassicurazioni ricevute (la Regione aveva garantito che l'accordo per la stabilizzazione degli operatori del comparto sarebbe stato rispettato anche in quelle province in cui, fino a oggi, non è stata autorizzata la prosecuzione del rapporto di lavoro sino al raggiungimento delle giornate concordate), i confederali avevano preferito mantenere lo stato di agitazione.
Adesso Flai, Fai e Uila, che anche nel Calatino hanno seguito costantemente la vicenda, si dichiarano soddisfatti, ma dicono, nel contempo, di aspettare, da parte dell'Azienda forestale, la convocazione dei sindacati «per la comunicazione del prolungamento delle giornate sino al raggiungimento del numero stabilito dall'accordo».
(M. Messineo)
14/11/2011 | 3392 letture | 0 commenti
di La Sicilia
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