La manifestazione, organizzata dall'associazione «Vizzini vivente» in
collaborazione con il Comune di Vizzini e con la regia di Gianfranco Piluso,
è ormai entrata di diritto, nonostante
sia giunta soltanto alla quarta edizione, tra le tradizioni della Settimana Santa
a Vizzini. Il livello qualitativo perfezionato nel tempo e l'adesione dei tanti
volontari che contribuiscono alla riuscita dell'evento di fatto trasformato
«La Passione» in uno dei momenti più attesi del periodo pasquale.
Martedì sera il freddo non ha certo agevolato il compito degli attori e degli
organizzatori, ma il risultato in scena non ha deluso le aspettative. Sul filo
della tradizione, l'edizione di quest'anno ha portato qualche novità nei ruoli
(Samuele Verga nel ruolo di Giuda), nella colonna sonora e nei testi. L'apprezzamento
del pubblico sarà uno stimolo per migliorare, dove possibile, una manifestazione
pronta per ambire a una dimensione di richiamo extra cittadino.
Crediti - Regia: Gianfranco Piluso. Testi: Gianfranco Piluso e Giuseppe Ielo. Costumi:
«Le proposte di Giò». Trucco: Vito Ielo. Audio e luci: «Musica
e dintorni». Direttore di scena: Michele Agosta. Riprese video: Giovanni
Bertuna. Organizzazione: Pippo Formica. Cast: Gianni Cortese (Gesù), Margherita
Riggio (Maria), Mariaconcetta Amore (Maria di Magdala), Fabio Guzzardi (Giovanni),
Letizia Giarrusso (Veronica), Samuele Verga (Giuda), Rodolfo La Rosa (Pietro),
Alberto Chirico (Pilato), Giovanni Grasso (Caifa), Vito Amore (Erode), Vito Verdi
(Giacomo), Salvatore Ielo (Andrea), Sebastiano Oliveri (Filippo), Antonio Villardita
(Bartolomeo), Lorenzo Nicotra (Matteo), Mirko Amico (Tommaso), Rosario Procida
(Giacomo di Alfeo), Antonio La Rosa (Taddeo), Giovanni Salemi (Simone il Cananeo),
Giovanni Ielo (primo sacerdote: Hanna), Francesco Dovile (secondo sacerdote:
Alessandro), Giovanni Bramanti (terzo sacerdote: Giovanni), Salvatore Lazzaro
(primo centurione), Michele Zuccalà (secondo centurione), Benedetto Zuccalà
(terzo centurione), Umberto Chirico (quarto centurione), Mirko Amico (primo ladrone),
Gianni La Polla (secondo ladrone), Mirko Oliva (primo soldato del Sinedrio), Sandro
Todaro (secondo soldato del Sinedrio).