Castel di Iudica
Droga e antichi reperti in casa di un pregiudicato
Arrestato 43enne, sequestrata marijuana e oggetti
Arrestato 43enne, sequestrata marijuana e oggetti
Durante una perquisizione i carabinieri hanno scoperto, debitamente occultati,
150 grammi di "erba" e alcuni semi, oltre a monete, anelli, punte di
freccia, simboli religiosi, medagliette, collane e vasetti.
Nella giornata di mercoledì, i carabinieri della Compagnia di Nicosia, con la
collaborazione di quelli di Palagonia, del Nucleo cinofili di Catania e della
Sezione carabinieri tutela Patrimonio culturale di Siracusa, hanno denunciato
in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltagirone
un 43enne pregiudicato di Castel di Iudica, accusato di detenzione di sostanza
stupefacente nonché ricettazione e possesso illecito di beni culturali appartenenti
allo Stato.
Nel corso di una perquisizione domiciliare i militari hanno rinvenuto al piano
superiore dell'abitazione, nella mansarda, debitamente occultata, circa 150 grammi
di marijuana e dei semi verosimilmente di pianta cannabis indica.
Nello stesso locale i carabinieri hanno trovato un tesoro nascosto, composto da numerosi reperti di natura archeologica e due metal detector, sicuramente utilizzati per effettuare scavi clandestini. Il personale del Comando carabinieri tutela Patrimonio culturale, allertato del ritrovamento, è intervenuto sul posto procedendo al sequestro dei beni, in quanto detenuti illecitamente.
Si tratta di monete antiche, anelli, punte di freccia, simboli religiosi, medagliette, collane e vasetti di varie epoche (greca, romana e bizantina). I reperti sono stati affidati ai militari del Tpc, che eseguiranno ulteriori accertamenti ed esami tecnici sul materiale in sequestro. Gli oggetti recuperati, se venduti sul mercato clandestino dei beni d'arte, avrebbero potuto fruttare all'indagato un notevole guadagno.
Nello stesso locale i carabinieri hanno trovato un tesoro nascosto, composto da numerosi reperti di natura archeologica e due metal detector, sicuramente utilizzati per effettuare scavi clandestini. Il personale del Comando carabinieri tutela Patrimonio culturale, allertato del ritrovamento, è intervenuto sul posto procedendo al sequestro dei beni, in quanto detenuti illecitamente.
Si tratta di monete antiche, anelli, punte di freccia, simboli religiosi, medagliette, collane e vasetti di varie epoche (greca, romana e bizantina). I reperti sono stati affidati ai militari del Tpc, che eseguiranno ulteriori accertamenti ed esami tecnici sul materiale in sequestro. Gli oggetti recuperati, se venduti sul mercato clandestino dei beni d'arte, avrebbero potuto fruttare all'indagato un notevole guadagno.
19/07/2015 | 3236 letture | 0 commenti
di R.I.
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