Terza pagina
Manifestazione contro la riforma Moratti
Stamani, uscendo da casa per recarmi al lavoro, trovo in via Matteo Agosta una
fila di macchine incolonnate, penso che, a causa della nebbia, si sia verificato
un tamponamento, invece no: abbassando il finestrino dell'auto sento uno slogan
contro la Moratti. Incuriosito mi sporgo e con grande stupore vedo alcuni ragazzi
del Liceo e del Commerciale manifestare contro la riforma Moratti.
Mi chiedo: cosa riguarderà mai la riforma Moratti? Ho sentito sporadicamente al TG qualcosa che la riguardasse, ma sempre in toni più che positivi:
- Nuovi percorsi scolastici;
- Nuovi programmi, più snelli e più efficienti; più consoni alla moderna realtà;
- Insegnanti più "giovani" e "qualificati";
- Migliaia di assunzioni in ruolo di "vecchi" insegnanti ancora supplenti;
- Aumenti degli stipendi;
- Scuole strutturalmente all'avanguardia.
Mi chiedo: perchè mai questi giovani manifestano? Ritorno indietro nel tempo e ricordo quando "scioperavamo" per fare un giorno di càlia.
Ritornato a casa, ed incuriosito, navigo in un sito che si occupa di scuola: ORRORE!!! Le mie certezze crollano in un attimo e mi ricredo subito su quello che avevo pensato dei ragazzi; capisco che le informazioni che avevo erano "fasulle":
- Nuovi percorsi scolastici e nuovi programmi: mi rendo conto che i programmi saranno ridotti al lumicino, forse a causa della diminuzione del monte ore o della totale scomparsa di alcune discipline dal panorama scolastico, previsto dal sistema dei nuovi Licei (non sarà che si intravede la possibilità di tagliare migliaia di posti di lavoro?).
Non ci sarà più il tempo per trattare parti fondamentali di programma. Più consoni alla moderna realtà. In che senso? Vogliamo fare lavorare a costo zero gli alunni delle scuole, per eventuali aziende che richiedono i vari stage.
- Insegnanti più giovani e qualificati. Continuo la mia ricerca e trovo che è cambiato radicalmente il sistema di reclutamento. Aboliti i concorsi, i docenti saranno incaricati attingendo da una graduatoria che non si capisce come sarà stilata.
Mi imbatto in varie polemiche relative a doppi punteggi assegnati a chi insegna in comuni di montagna. Incuriosito penso chissà se Vizzini è considerato un paese di montagna? Sorpresa! Vizzini è uno dei comuni più anomali d'Italia, in questo senso, perchè per metà è di montagna, per la restante metà no; infatti chi insegna nelle scuole di via M. Agosta accumula doppio punteggio, chi insegna nelle altre sedi no.
Mi chiedo: ma è mai possibile una legge simile? Va oltre ogni logica! Sicuramente avrò interpretato male. No. Mi assicurano che è così. Possibile? Ma allora le leggi non sono fatte solo per "salvare" gli amici, ma anche per sistemare i parenti dei "cugini di montagna".
Altra polemica riguarda una legge che prevede la possibilità per i docenti di "migrare" dalla scuola dell'infanzia fino alle superiori, con la conseguenza di un taglio netto di organico nella scuola primaria (vedi giustificata la presenza del nuovo Maestro unico) e la costrizione, da parte dei docenti precari, di accettare incarichi negli ordini inferiori, magari dopo anni di esperienza nelle scuole superiori; conseguenza: poca professionalità nell'uno e nell'altro ordine di scuola.
- Però non si possono negare le migliaia di nuove assunzioni effettuate da questo governo. Invece scopro che anche qui è tutta una messa in scena mediatica. In realtà si dice che vanno in pensione, ogni anno, 20000/25000 docenti, quindi in 5 anni nella scuola si sono liberati 100.000/125.000 cattedre, invece le tanto decantate immissioni in ruolo hanno riguardato solo 42.000 insegnanti. E allora gli altri 58.000/83.000 che fine hanno fatto? Tagliati, Soppressi, Spariti.
- A proposito degli aumenti stipendiali, molti amici si lamentano del fatto che, essi non riusciranno a coprire neppure le spese dovute all'aumento della benzina.
- E per quanto riguarda le strutture? Ricordo che l'anno scorso anche la nostra scuola media è stata chiusa perchè inagibile, e ad oggi risulta che molte lo sono ancora. Sembrerebbe che non vengano rispettate neppure le più elementari norme per la sicurezza. Sul sito in cui ho navigato c'era scritto che il governo continua a dare proroghe alle scuole per potersi adeguare. Proroghe? Ma non dovrebbe dare soldi per attrezzarsi? Forse non può, perchè vista la legge sulla parità diversi milioni di euro adesso sono indirizzati per le scuole Paritarie.
Arrivo alla conclusione che i ragazzi hanno fatto bene a manifestare, ma quanti di loro sono realmente consapevoli del Terremoto che provocherà nelle scuole la riforma Moratti?
Tra dieci o venti anni saremo tutti più ignoranti di ora, e questo sarà il vero dramma per la società, la quale non sarà più in grado di capire cosa è Bene e cosa è Male, ed il rammarico è che un oceano di competenze va al macero.
Mi chiedo: cosa riguarderà mai la riforma Moratti? Ho sentito sporadicamente al TG qualcosa che la riguardasse, ma sempre in toni più che positivi:
- Nuovi percorsi scolastici;
- Nuovi programmi, più snelli e più efficienti; più consoni alla moderna realtà;
- Insegnanti più "giovani" e "qualificati";
- Migliaia di assunzioni in ruolo di "vecchi" insegnanti ancora supplenti;
- Aumenti degli stipendi;
- Scuole strutturalmente all'avanguardia.
Mi chiedo: perchè mai questi giovani manifestano? Ritorno indietro nel tempo e ricordo quando "scioperavamo" per fare un giorno di càlia.
Ritornato a casa, ed incuriosito, navigo in un sito che si occupa di scuola: ORRORE!!! Le mie certezze crollano in un attimo e mi ricredo subito su quello che avevo pensato dei ragazzi; capisco che le informazioni che avevo erano "fasulle":
- Nuovi percorsi scolastici e nuovi programmi: mi rendo conto che i programmi saranno ridotti al lumicino, forse a causa della diminuzione del monte ore o della totale scomparsa di alcune discipline dal panorama scolastico, previsto dal sistema dei nuovi Licei (non sarà che si intravede la possibilità di tagliare migliaia di posti di lavoro?).
Non ci sarà più il tempo per trattare parti fondamentali di programma. Più consoni alla moderna realtà. In che senso? Vogliamo fare lavorare a costo zero gli alunni delle scuole, per eventuali aziende che richiedono i vari stage.
- Insegnanti più giovani e qualificati. Continuo la mia ricerca e trovo che è cambiato radicalmente il sistema di reclutamento. Aboliti i concorsi, i docenti saranno incaricati attingendo da una graduatoria che non si capisce come sarà stilata.
Mi imbatto in varie polemiche relative a doppi punteggi assegnati a chi insegna in comuni di montagna. Incuriosito penso chissà se Vizzini è considerato un paese di montagna? Sorpresa! Vizzini è uno dei comuni più anomali d'Italia, in questo senso, perchè per metà è di montagna, per la restante metà no; infatti chi insegna nelle scuole di via M. Agosta accumula doppio punteggio, chi insegna nelle altre sedi no.
Mi chiedo: ma è mai possibile una legge simile? Va oltre ogni logica! Sicuramente avrò interpretato male. No. Mi assicurano che è così. Possibile? Ma allora le leggi non sono fatte solo per "salvare" gli amici, ma anche per sistemare i parenti dei "cugini di montagna".
Altra polemica riguarda una legge che prevede la possibilità per i docenti di "migrare" dalla scuola dell'infanzia fino alle superiori, con la conseguenza di un taglio netto di organico nella scuola primaria (vedi giustificata la presenza del nuovo Maestro unico) e la costrizione, da parte dei docenti precari, di accettare incarichi negli ordini inferiori, magari dopo anni di esperienza nelle scuole superiori; conseguenza: poca professionalità nell'uno e nell'altro ordine di scuola.
- Però non si possono negare le migliaia di nuove assunzioni effettuate da questo governo. Invece scopro che anche qui è tutta una messa in scena mediatica. In realtà si dice che vanno in pensione, ogni anno, 20000/25000 docenti, quindi in 5 anni nella scuola si sono liberati 100.000/125.000 cattedre, invece le tanto decantate immissioni in ruolo hanno riguardato solo 42.000 insegnanti. E allora gli altri 58.000/83.000 che fine hanno fatto? Tagliati, Soppressi, Spariti.
- A proposito degli aumenti stipendiali, molti amici si lamentano del fatto che, essi non riusciranno a coprire neppure le spese dovute all'aumento della benzina.
- E per quanto riguarda le strutture? Ricordo che l'anno scorso anche la nostra scuola media è stata chiusa perchè inagibile, e ad oggi risulta che molte lo sono ancora. Sembrerebbe che non vengano rispettate neppure le più elementari norme per la sicurezza. Sul sito in cui ho navigato c'era scritto che il governo continua a dare proroghe alle scuole per potersi adeguare. Proroghe? Ma non dovrebbe dare soldi per attrezzarsi? Forse non può, perchè vista la legge sulla parità diversi milioni di euro adesso sono indirizzati per le scuole Paritarie.
Arrivo alla conclusione che i ragazzi hanno fatto bene a manifestare, ma quanti di loro sono realmente consapevoli del Terremoto che provocherà nelle scuole la riforma Moratti?
Tra dieci o venti anni saremo tutti più ignoranti di ora, e questo sarà il vero dramma per la società, la quale non sarà più in grado di capire cosa è Bene e cosa è Male, ed il rammarico è che un oceano di competenze va al macero.
18/10/2005 | 3031 letture | 0 commenti
di peppe
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