Terza pagina
La cresta a coltello
L'appassionato di storia e cittadino vizzinese Mimmo Anfora, in un anno circa di
lavoro, ha scritto un libro dal titolo "La cresta a coltello" e dal
sottotitolo "10-15 luglio 1943: Vizzini nella bufera". Il suo intento
è quello di non far perdere la memoria storica al nostro paese, prima che
scompaiano tutti i testimoni di quella tragica epoca, la II guerra mondiale,
che ha segnato la storia dell'Italia e del mondo intero.
Nell'anno di lavoro in cui si è impegnato ha raccolto testimonianze (tra le quali quella di un sergente della contraerea della "Valata", oggi 86enne), consultato diversi testi sullo sbarco in Sicilia, contattata l'Università di Cambridge (dove effettuano studi militari), letto memorie, navigato in internet, visitato i campi di battaglia ed i rifugi, scattato fotografie.
Si racconta la macrostoria insieme alla microstoria di sei giorni di guerra: dallo sbarco degli angloamericani il 10 luglio 1943, alla presa di Vizzini il 15 luglio.
Il libro, composto da 204 pagine e 43 tra illustrazioni e cartine, è composto da una premessa, un contesto storico, otto capitoli ed una conclusione. Il primo capitolo racconta i giorni precedenti allo sbarco (dalla fine di giugno). Dal capitolo 2° al 7° si racconta la cronaca di ogni giorno, cioè un giorno per capitolo. L'8° capitolo racconta i giorni successivi fino alla presa conquista di tutta la Sicilia. Si raccontano le battaglie di Licodia, Francofonte, Vizzini Scalo, Vizzini e Grammichele; le singole vicende di diversi civili (soprattutto vizzinesi) e militari, i saccheggi successivi alla ritirata italo-tedesca, l'amministrazione inglese.
Insomma, sei giorni tragici in 204 pagine, senza protagonisti, ma ricchi di avvenimenti che si svolgono nei luoghi in cui viviamo.
Nell'anno di lavoro in cui si è impegnato ha raccolto testimonianze (tra le quali quella di un sergente della contraerea della "Valata", oggi 86enne), consultato diversi testi sullo sbarco in Sicilia, contattata l'Università di Cambridge (dove effettuano studi militari), letto memorie, navigato in internet, visitato i campi di battaglia ed i rifugi, scattato fotografie.
Si racconta la macrostoria insieme alla microstoria di sei giorni di guerra: dallo sbarco degli angloamericani il 10 luglio 1943, alla presa di Vizzini il 15 luglio.
Il libro, composto da 204 pagine e 43 tra illustrazioni e cartine, è composto da una premessa, un contesto storico, otto capitoli ed una conclusione. Il primo capitolo racconta i giorni precedenti allo sbarco (dalla fine di giugno). Dal capitolo 2° al 7° si racconta la cronaca di ogni giorno, cioè un giorno per capitolo. L'8° capitolo racconta i giorni successivi fino alla presa conquista di tutta la Sicilia. Si raccontano le battaglie di Licodia, Francofonte, Vizzini Scalo, Vizzini e Grammichele; le singole vicende di diversi civili (soprattutto vizzinesi) e militari, i saccheggi successivi alla ritirata italo-tedesca, l'amministrazione inglese.
Insomma, sei giorni tragici in 204 pagine, senza protagonisti, ma ricchi di avvenimenti che si svolgono nei luoghi in cui viviamo.
24/04/2006 | 2802 letture | 0 commenti
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